Se la domanda nel titolo ti sembra strana o banale, hai tutta la mia comprensione.
Effettivamente a prima vista la risposta su quale è l’utilità, per un gruppo emergente, di suonare davanti ad un pubblico molto numeroso, è ovvia.
Proviamo un paio di soluzioni semplici.
È una grande esperienza. Grande palco, dinamiche completamente diverse rispetto al piccolo club…
Ok, poi?
Dai, questa è facile.
Ti vedono tante persone che potenzialmente possono diventare tuoi fan!
Ecco, lo sapevo.
Ti aspettavo al varco, sapevo che saresti scivolato su questa grande buccia di banana…
Ragioniamo insieme.
Se suoni con un gruppo famoso che fa più o meno un genere affine al tuo e tu proponi la tua musica al suo stesso pubblico, è probabile che a qualcuno piacerai e di conseguenza questo qualcuno diventerà tuo fan comprando il tuo disco.
La logica non fa una piega se non fosse che non hai considerato un dettaglio.
Immaginiamo di essere andati al concerto della nostra band preferita. Ho già acquistato il biglietto e in più magari ho dovuto fare un lungo viaggio per arrivare al luogo del concerto, quindi ho già pagato per il treno o per il bus o per la benzina nella mia auto. La mia band preferita è in tour per promuovere il nuovo disco. Qui ci sono due possibilità: o comprerò il disco la sera del concerto, oppure l’ho già acquistato in negozio e magari vorrò prendere una maglietta al punto merchandise per ricordarmi di questa fantastica serata.
In qualsiasi caso, come puoi notare, ho già speso un bel po’ di soldi per il mio gruppo del cuore.
A questo punto entri in gioco tu e la tua band.
Essendo un fan del gruppo principale, che stilisticamente è simile al tuo, secondo la tua logica io sono esattamente il tuo fan ideale. Diciamo, in buona sostanza, che hai fatto tutta questa strada per me e per gli altri come me nel pubblico. Ora basterà che ti veda suonare e fare un grande show di apertura per diventare tuo supporter…
Sembra perfetto, una superfilosofia!
E se ci fossero degli imprevisti?
Potrei aver terminato il budget da spendere quella sera con tutto quello che ho già pagato per essere qui e supportare il mio gruppo preferito e poi devo ancora comprarmi un paio di birre ed un panino; inoltre potrei aver fatto tardi ed essere arrivato a metà del tuo show di apertura; oppure potrei aver rivisto un fan della mia band preferita che incontro ad ogni concerto e ci siamo fatti una lunga chiacchierata proprio mentre tu suonavi; ah, a proposito, non ti ho detto che sono straeccitato e l’adrenalina per la mia band preferita che non vedo live da un po’ è a mille e sinceramente di chi suona prima non mi interessa poi così tanto…
Potrebbe essere tutto questo, oppure no.
Dipende, non sei in grado di prevederlo.
Quindi, tiriamo un attimo le somme.
Hai fatto lo show della vita per suonare con una band famosa, hai viaggiato, probabilmente hai anche pagato un bel po’ per essere lì, ed ora ti ritrovi a SPERARE che qualcuno di noi cinquemila fan di una band famosa, si accorga di te.
Oggi mi sento positivo, diciamo che mi sono accorto di te e della tua band, mi sei davvero piaciuto.
Purtroppo il disco non te lo compro perché il budget l’ho veramente finito per stasera, ma mi piaci e allora voglio supportarti. Ti cerco su Facebook, ti regalo un bel like e siamo tutti felici.
E poi?
E poi succede che ricominci a sperare.
Speri che dopo che ti ho messo il mio like, domani torni sulla tua pagina, che guardi il tuo video su Youtube e che magari ti cerchi su iTunes e compri il tuo disco…
Devi essere proprio ottimista per sperare che questo succeda tante volte fino a permetterti di avere una fanbase davvero numerosa.
Devi sapere che c’è un modo per ridurre la percentuale di incertezza.
Stai per scoprire a cosa serve davvero suonare con una band famosa, come fare a capitalizzare l’investimento e trarre il massimo da questa visibilità.
Devi soltanto riavvolgere il nastro e tornare ad un punto preciso del nostro ragionamento in cui non ti sei accorto di aver commesso un errore fatale.
Hai avuto una grande chance ma l’hai sprecata perché sei troppo ottimista e l’ottimismo ti deluderà se non riesci a prevedere le mosse del pubblico e ad indirizzarle in modo utile.
Sperare che qualcuno dei cinquemila in platea si accorga di te è più che sensato.
Sperare che in automatico una buona percentuale di tutti quelli che si sono accorti di te diventino tuoi fan, ripeto, sperare che questo avvenga AUTOMATICAMENTE perché compreranno il tuo disco stasera o domani online, è un sogno che non si realizzerà.
La tua occasione è unica e irripetibile: nel momento in cui qualcuno si interessa a te non avrai seconde opportunità, è lì che devi passare all’attacco.
Ecco tutto quello di cui hai bisogno per trasformare un potenziale fan in un sostenitore in 5 semplici mosse.
- Quando sei sul palco durante il tuo show, invita il pubblico al tuo stand merch dopo il concerto dicendogli che hai un regalo per lui. Ripeti questo invito almeno 4 volte durante il tuo set e soprattutto a fine esibizione, in modo che sarai sicuro che quelli a cui sei piaciuto hanno recepito l’invito
- Dopo lo show prendi posizione al tuo banco merchandise e prepara un regalo VERO per le persone che si sono appassionate a te. Un regalo può essere un mucchio di cose: dal plettro con il logo della tua band ad un braccialetto o un accendino, qualsiasi cosa che riporti chiaramente nome e logo della band
- Insieme al regalo, quindi OLTRE al regalo, devi assolutamente dare alle persone una cartolina in cui c’è una tua foto, tutti i tuoi contatti online e soprattutto una CALL TO ACTION, cioè l’invito ad andare sul tuo sito (scrivi il link sulla cartolina!) dove potranno scaricare un brano esclusivo che non è inserito nel disco, gratuitamente iscrivendosi alla tua newsletter (ebbene sì, devi avere una newsletter. In un altro articolo ti spiego a cosa serve davvero il sito internet per un gruppo musicale e cosa è INDISPENSABILE che ci sia)
- Una volta che la persona interessata al tuo progetto si è iscritta alla tua newsletter ha inizio la battaglia per trasformarla in SOSTENITORE. Prima di tutto devi avere una comunicazione su di un social network (scegline almeno uno, Facebook va bene) costante, devi come cosa più importante di qualsiasi altra, raccontare e documentare costantemente ogni attività della tua band, dalle preproduzioni della tua musica fino alle registrazioni, i backstage dei concerti, bootleg, soste in autogrill, eccetera). Ogni qual volta che avrai un nuovo contenuto pubblicato su Facebook o sul tuo canale Youtube, fallo sapere a tutte le persone iscritte alla newsletter. Questo gli permetterà di imparare a familiarizzare con te, seguirti e sviluppare empatia
- Per ogni persona iscritta alla tua newsletter, prevedi una successione di 7/8 contenuti che gli permettano di familiarizzare col tuo progetto e di “affezionarsi” a te. Ogni 7/8 contenuti di “riscaldamento” manda una call to action di conversione, invita cioè a compiere per te un’azione di supporto concreto come può essere venire ad un concerto, comprare il nuovo disco o la maglia ufficiale del tour, o qualsiasi altra cosa preveda un comportamento attivo e non più solo passivo del tuo pubblico.
Questo processo apparentemente macchinoso e sicuramente un po’ faticoso soprattutto all’inizio, è esattamente quello che ti permette di creare intorno al tuo progetto una community reale di persone disposte a pagare per te e per supportare la tua musica.
Ci vuole tempo e molte energie ma quando avrai acquisito una buona routine vedrai che non è poi così difficile.
Con questo sistema minimizzi il rischio di disperdere l’interesse di chi ti ha scoperto e potrebbe dimenticarsi di te senza prima aver fatto qualcosa di concreto per supportarti.
Con una successione di contenuti di “riscaldamento” abbatti il pregiudizio di chi dall’altra parte potrebbe pensare che ti sta a cuore solo che compri il tuo disco. In questo modo crei un legame vero, racconti la tua storia come artista e fai in modo che chi ti scopre si possa gradualmente appassionare a te.
Nessuno ti regala nulla, se vuoi che il pubblico ti segua devi coinvolgerlo e dargli contenuti di qualità.
La prossima volta che avrai la possibilità di suonare davanti a migliaia di persone ricordati bene che se non hai un sistema di comunicazione strutturato in maniera professionale, stai semplicemente sprecando una grande opportunità!
Alla prossima e buona musica.